Una giornata significativa quella di oggi, 29 dicembre, per l'edilizia regionale.
Alla sede della Cassa edile di Terni, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil regionali, hanno infatti sottoscritto il rinnovo del Contratto provinciale del comparto di Perugia (ANCE) e Terni (ANCE) e il Contratto artigiani.
Un rinnovo che coinvolge circa 12mila lavoratori e di cui le organizzazioni sindacali si ritengono soddisfatte perché segna un decisivo passo in avanti verso il Contratto Collettivo Unico dell'edilizia regionale e raggiunge l'omogeneizzazione dei salari e delle tariffe tra le province di Perugia e Terni, cancellando così le possibilità di dumping contrattuale per i lavoratori.
Tra i significativi obiettivi raggiunti si segnalano inoltre, il rinnovo del Contratto artigiani, che avviene avviene dopo 10 anni, 6 dall'ultimo integrativo ANCE.
La previsione di un importante aumento salariale (E.V.R.), dell'indennità di mensa e delle indennità per il personale addetto ai lavori in galleria e in alta montagna.
Si disciplinano per la prima volta le indennità di reperibilità e si uniforma nei tre contratti il trattamento di malattia.
Si ribadisce inoltre il ruolo indispensabile della bilateralità del settore costruzioni creando un'ulteriore commissione che si occuperà del superamento della "carenza" per malattia e del ruolo dei RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale), strategico per la sicurezza nei cantieri.
Viene poi istituito un comitato di indirizzo finalizzato all'analisi e alla messa a punto delle risorse derivanti dal PNRR e dalla programmazione dei fondi europei.
Comunicato unitario