I lavoratori del settore edile in Umbria avranno lo stesso trattamento economico e normativo.
Un risultato importante quello raggiunto dalla firma del Contratto siglato il 29 dicembre scorso tra Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, con ANCE, CNA e Confartigianato regionale.
Un accordo, dopo la firma con Confapi-Aniem, che coinvolge circa 12mila lavoratori.
Il Contratto integrativo dell'edilizia per le province di Perugia e Terni e il Contratto integrativo degli artigiani edili entrano in vigore dal 1° gennaio 2023 sino al 31 dicembre 2024.
Capisaldi dell'accordo raggiunto sono: la qualificazione del settore delle costruzioni, il riconoscimento del ruolo determinante della bilateralità e la stabilità occupazionale.
A tale scopo sono state ottenute rilevanti novità: si stabilisce un considerevole aumento del salario integrativo (E.V.R.), viene istituita l'indennità di reperibilità, indennità per il personale addetto ai lavori in galleria e in alta montagna, indennità di viaggio per i lavoratori addetti al trasporto dei colleghi.
É stata inoltre rafforzata l'attenzione al tema della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso la previsione di un potenziamento della figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST). Nelle aziende dove non è stato eletto un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), verrà assegnato un RLST al quale i lavoratori potranno rivolgersi (leggi qui).
Per approfondire:
SCARICA IL CONTRATTO IN PILLOLE
SCARICA L'ACCORDO INTEGRATIVO-PERUGIA
SCARICA L'ACCORDO INTEGRATIVO-TERNI