È stato raggiunto un risultato decisivo per i lavoratori del settore Legno-Arredo Industria con la firma, il 20 giugno scorso, dell'ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Un accordo che interessa circa 200.000 dipendenti in Italia e 3.000 in Umbria. L'obiettivo principale del rinnovo è quello di recuperare il potere d'acquisto dei salari, eroso dall'inflazione e dai crescenti costi dei beni di prima necessità.
Il sindacato ha concentrato i suoi sforzi sulla parte economica del CCNL al fine di garantire significativi aumenti salariali ai lavoratori. Sono stati stabiliti infatti, un aumento di 102,20€ al primo livello e un recupero dell'indice dei prezzi al consumo (IPCA) del 2022 pari a 600€. Inoltre, il contratto mantiene la doppia pista salariale, che prevede sia il recupero inflattivo sia quello della produttività.
Questo risultato è stato reso possibile grazie alla forza e alla determinazione dei lavoratori, che hanno partecipato in massa allo sciopero del 21 aprile scorso (approfondisci qui) sottolineando la volontà di difendere il proprio contratto e le proprie condizioni di lavoro.
" Ma soprattutto abbiamo dimostrato come parti sociali - imprese e sindacati - che occorre investire sempre sul lavoro e sulle professionalità che fanno grande il nostro manifatturiero, anche e soprattutto nei momenti difficili. E a fronte di grandi trasformazioni tecnologiche, di processo e prodotto (dalla sostenibilità al digitale), servono più coesione sociale, più partecipazione, più lavoro di squadra in ogni fabbrica e in ogni ufficio", così il segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi per Collettiva.it.
Ora spetta ai lavoratori esprimersi sul CCNL attraverso le assemblee sindacali, che si terranno entro il 31 luglio in tutti i luoghi di lavoro.
Invitiamo quindi tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alle assemblee e a votare democraticamente il CCNL, che rappresenta un passo avanti nella tutela degli interessi collettivi della categoria!
Per maggiori informazioni sugli aumenti tabellari previsti:
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