Dopo l’approvazione delle tariffe sulla tassa dei rifiuti, TARI, per il 2023 da parte del Consiglio Comunale di Perugia il 2 maggio scorso, senza un confronto reale con le parti sociali, l’Amministrazione comunale ha annunciato ieri l’introduzione di alcune agevolazioni per alleviare l’impatto dell’aumento sui cittadini.
Il periodo per richiedere agevolazioni o esenzioni dal pagamento della TARI 2023 è aperto dal 07.08.2023 fino alle ore 23:59 di lunedì 02.10.2023.
Tipi di agevolazioni disponibili:
a) Esenzione totale per nuclei familiari con ISEE 2023 sotto i € 6.000,00;
b) Contributo del 50% per nuclei familiari con ISEE 2023 tra € 6.001,00 e € 7.500,00;
c) Contributo del 30% per nuclei familiari con ISEE 2023 tra € 7.501,00 e € 9.000,00;
d) Riduzione tariffaria per nuclei familiari con più di tre figli e ISEE 2023 sotto i € 20.000,00 [compatibile con agevolazioni di tipo b) e c)];
e) Esclusione della badante dal calcolo della tariffa per nuclei familiari con almeno un componente ultrasettantacinquenne con disabilità o due componenti ultrasettantacinquenni, di cui almeno uno non autosufficiente, e con ISEE 2023 sotto i € 15.000,00. Non si terrà conto delle badanti, residenti o meno, nel calcolo degli occupanti, a condizione che: a) non vi sia parentela tra badante e membri del nucleo familiare; b) le badanti abbiano contratti di lavoro regolari; c) siano adempiuti obblighi previdenziali e assistenziali. Questa agevolazione non si cumula con quelle di tipo b) e c).
Requisiti per richiedere le agevolazioni:
Coloro che possono richiedere agevolazioni nei punti a), b), c), d), e) devono essere titolari dell'utenza TARI o membri del nucleo familiare dell'intestatario TARI, poiché sono coobbligati al pagamento. Devono avere:
Presentazione delle richieste:
Le domande devono essere presentate online entro le ore 23:59 del 02.10.2023 tramite il sito del Comune di Perugia all'indirizzo https://servizi.comune.perugia.it/AgevolazioniTari/. L'accesso richiede SPID o CIE.
Assegnazione delle agevolazioni:
Le agevolazioni saranno assegnate in base a un atto dirigenziale, nel limite di spesa stabilito per il 2023. Se le richieste superano tale limite, le riduzioni saranno date a chi ha ISEE più basso, seguendo una graduatoria in ordine crescente di ISEE, fino al limite. In caso di parimerito, i fondi saranno ripartiti tra questi in base alle riduzioni potenziali. I contribuenti inadempienti con TARI di anni precedenti otterranno riduzioni solo dopo aver compensato debiti pregressi e decurtato la tassa dovuta.