Siglato nei giorni scorsi il contratto integrativo di secondo livello che migliora le condizioni di lavoro in termini di formazione, salute e sicurezza, benessere organizzativo e premialità alla MillerKnoll di Foligno, nata dalla fusione tra Miller e Knoll, azienda leader mondiale nel settore dei mobili di alta qualità per l’ufficio e per la casa. L’accordo, frutto di un clima di buone relazioni tra i lavoratori e l’azienda, riconosce il valore, la competenza delle risorse umane e la loro professionalità.
Soddisfazione da parte di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil regionali ed RSU aziendali, per questo accordo che rende ancora più solido il sito produttivo locale. “Questo accordo consolida un percorso che esiste da molti anni, coinvolgendo tutto il personale negli obiettivi aziendali con la volontà di entrambe le parti di andare verso un miglioramento continuo della qualità del prodotto. - Si legge nella nota congiunta di Fillea, Filca e Feneal - Il contratto punta a valorizzare il sito di Foligno, unico in Italia e prezioso per la peculiarità delle lavorazioni svolte”.
E aggiungono i Sindacati: “Oltre ad intervenire sulla formazione, sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l'accordo prevede anche un aumento della premialità per i lavoratori al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Infatti, dopo il buon risultato ottenuto a giugno con la stipula del contratto legno industria che ha portato un aumento sui minimi del 7,3%, il contratto integrativo di secondo livello della MillerKnoll porta alle lavoratrici e ai lavoratori del sito di Foligno un aumento che va oltre l’inflazione sugli indicatori di produttività e di redditività ed un aumento sul premio feriale in linea con le richieste sindacali. Insomma, - concludono Masciarri (Fillea Cgil), Petrini (Filca Cisl) e Brazzi (Feneal Uil) si tratta un importante risultato della contrattazione sindacale”.