Siglato l'accordo tra FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Federlegno che regola l'incremento dei minimi salariali per il comparto Legno, Arredo, Industria per l'anno 2023, al fine di compensare l'andamento dell'inflazione.
Tale accordo coinvolge oltre 200.000 lavoratrici e lavoratori, conformemente al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) in vigore dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, rinnovato il 20 giugno 2023.
La modalità di incremento salariale segue il modello a 'doppia pista', con adeguamento all'indice IPCA non depurato dei costi energetici. Gli aumenti saranno applicati a partire dal 1° gennaio 2024.
In base ai dati Istat, la prevista quota dell'5,9% si tradurrà in un ulteriore aumento salariale al parametro 140 (ac1/as2) di 124,71 €. Questo valore, sommato agli 143,80€ già erogati a luglio 2023, comporterà un incremento totale superiore a 260€ nell'arco di un anno contrattuale. Va sottolineato che tali disposizioni sono in attesa di ulteriori verifiche programmate per gennaio 2025.
"Consideriamo questo risultato estremamente positivo", dichiarano i segretari nazionali Feneal Filca Fillea, Mauro Franzolini, Claudio Sottile e Tatiana Fazi, "poiché preserva il potere d'acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori, offrendo un aumento salariale in linea con le loro esigenze economiche. Inoltre, conferma la validità del nostro modello contrattuale e delle scelte giuste compiute dal movimento sindacale"'.