Il 5 marzo 2024 è stato siglato un importante rinnovo contrattuale per i settori Legno e Lapideo.
FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil insieme a Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai hanno ratificato l'accordo nazionale, includendo l'intero panorama dell'Artigianato e le PMI associate, con scadenza a dicembre 2022.
L'accordo coinvolge 80.000 lavoratori e circa 20.000 imprese e avrà validità fino al 31 dicembre 2026. Nonostante il tavolo sia stato aperto solo il 22 febbraio, l'intesa è stata raggiunta rapidamente, in sole due settimane di trattative, a causa di ritardi non attribuibili al sindacato.
Attualmente, nell'artigianato Legno e Lapideo in Umbria, ci sono circa 1100 lavoratori distribuiti in 206 imprese, secondo i dati dell'Ente Bilaterale dell'Artigianato Umbro (EBRAU).
L'accordo prevede per il livello D del Legno un aumento medio di 180 € per l’artigianato e di 181€ per le Pmi, mentre per il settore Lapideo al 5° livello l’aumento medio è di 189€ per l’Artigianato e di 191 per le Pmi. Sono previsti anche 5€ di incremento per ogni scatto di anzianità e un bonus straordinario di 130€. Questi aumenti sono particolarmente significativi, soprattutto considerando il momento economico delicato per molte famiglie.
Dal punto di vista normativo, l'accordo introduce diversi miglioramenti, tra cui l'indennità al 30% durante i due mesi aggiuntivi di aspettativa per il congedo delle donne vittime di violenza, la possibilità di richiedere il part-time reversibile per chi usufruisce di congedi e una revisione della disciplina per il preavviso di dimissioni e licenziamenti.
Le segreterie nazionali di Feneal, Filca e Fillea considerano questo accordo un passo avanti importante per i lavoratori dei settori, riconoscendo un aumento salariale senza precedenti nell'ambito dell'Artigianato. L'accordo verrà sottoposto al voto dei lavoratori durante le assemblee.
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