E’ stato sottoscritto anche a Terni il Protocollo di Legalità per la ricostruzione post-sisma nei cantieri. L’accordo (che si aggiunge a quelli già siglati a Perugia, Macerata, Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, L'Aquila, Ancona e Rieti) è volto a contrastare il lavoro sommerso e aiuta a prevenire il rischio di irregolarità e infiltrazioni criminali nei cantieri.
Il documento è stato siglato dal Prefetto Emilio Dario Sensi, alla presenza di Fausto Cardella, esperto coordinatore gruppo di lavoro Legalità istituito presso la struttura del Commissario straordinario ricostruzione sisma 2016 e dal Prefetto Milena Antonella Rizzi, direttore della Struttura di missione antimafia sisma. A firmare l’intesa anche il Presidente della Regione Umbria, il Vice Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni del cratere, Inps, Inail, Ufficio per la ricostruzione Umbria, Ance Terni, e i segretari generali regionali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
“Con il protocollo – ha affermato il Prefetto Sensi - si è inteso avviare un percorso di collaborazione interistituzionale che avrà come punto di raccordo il Tavolo permanente costituito in Prefettura"
“L’intesa – conferma il Segretario generale Fillea CGIL Augusto Paolucci - consente un maggior coordinamento tra gli enti preposti alla vigilanza e le parti sociali”. “Tutte le forme di illegalità – prosegue - hanno ripercussioni negative sulla qualità del lavoro e sulle condizioni dei lavoratori nei cantieri. Per questo l’accordo sottoscritto è particolarmente importante, perché aggiunge un ulteriore tassello alla lotta contro il lavoro nero e il dumping contrattuale”.
Altri aspetti significativi dell’intesa riguardano la prevenzione di fenomeni elusivi, concorrenza sleale, evasione contributiva, fenomeni infortunistici. Previsto inoltre il sostegno a iniziative di informazione verso la committenza pubblica e privata.