L’andamento infortunistico, secondo le ultime rilevazioni rilasciate dall’Inail proprio in occasione della Settimana europea della Sicurezza 2023, indetta da EU-Osha, indica un trend in riduzione del fenomeno in tutti settori produttivi. Il dato è in linea con quanto sta accadendo nel resto del Paese conseguenza, in particolare, del venir meno dei casi di infortunio da Covid-19 lavorativo.
Gli infortuni che si registrano negli ultimi mesi attengono principalmente ai settori produttivi tipici del nostro territorio regionale ovvero edilizia, trasporti, logistica e manutenzione infrastrutture. Settori altamente coinvolti anche nell’attuazione delle misure connesse ai programmi del PNRR, alla coda dei lavori Bonus 110%, alla ricostruzione post-sisma e alla manutenzione straordinaria della rete infrastrutturale.
L’attenzione quindi deve essere sempre massima, ciascun attore del sistema produttivo deve essere vigile nel rispettare ogni previsione regolatoria e nell’adottare comportamenti idonei a preservare la propria salute e sicurezza, oltre che quella di coloro con cui viene in contatto e con cui collabora.
Tema sempre caldo in Umbria è quello delle denunce crescenti di malattie professionali. Denunce che se da un lato registrano un’attenzione progressivamente maturata nel far emergere casi in precedenza non considerati di possibile origine lavorativa, dall’altro solleva il tema della potenziale dannosità di alcune attività, imponendo una riflessione riguardo alla necessità di una valutazione dei rischi sempre più incisiva e in grado di intercettare, in una prospettiva di miglioramento e quale nuova sfida, anche quelli emergenti collegati alle attuali professioni e alla trasformazione delle modalità lavorative, sempre più caratterizzate dalla digitalizzazione.
L’impegno dell’Inail - rafforzato da ultimo dal programma in corso di rilascio dei finanziamenti ISI per la messa in sicurezza del tessuto produttivo, che a carattere regionale prevede l’erogazione per quest’anno di quasi 5 milioni di euro - va nella direzione di contribuire al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori che si sommano a tutte la altre azioni e interventi di sensibilizzazione e formazione rivolti a tutti i soggetti coinvolti nel sistema produttivo.
Il Direttore regionale Inail Umbria
Alessandra Ligi
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