Il "Mondialito - torneo per la pace" rappresenta un'importante iniziativa che combina lo sport ai valori del fare comunità, promuovendo l'integrazione e la cooperazione internazionale attraverso il calcio. Un evento, il Mondialito, che si svolge a Perugia e che vede la partecipazione di otto squadre a contendersi il titolo.
Le otto squadre, provenienti da diverse nazioni: Ecuador, Senegal, Costa d’Avorio e Italia, nel primo girone e Gambia, Congo, Perù e Camerun nel secondo, si sfidano ogni weekend e proseguiranno il confronto fino al 13 luglio, impazienti di dimostrare la passione per lo sport e il desiderio comune di pace.
La presenza di giocatori come Christian Kouan, che ha espresso il suo sostegno all'iniziativa, sottolinea l'impegno del mondo del calcio nel promuovere messaggi positivi. Le partite si svolgono presso gli impianti sportivi della Federcalcio di Prepo, con un calendario che prevede incontri emozionanti e ricchi di significato e che ha visto finora una grande partecipazione sugli spalti.
L'impresa realizzata è frutto principalmente dell'impegno di Enrico Ganje, giocatore dei campi di Spoleto e Castel Rigone, che ha concluso la sua ultima stagione a Piccione. "Le numerose comunità africane presenti a Perugia e in tutta l'Umbria, insieme agli innumerevoli calciatori africani attivi nei campionati dilettantistici, rappresentano una ricchezza. In questi tempi complicati per la pace mondiale, abbiamo deciso di diffondere un segnale positivo attraverso il linguaggio universale del calcio," ha evidenziato Ganje. " Sono arrivato in Italia nel 2002, e pur essendomi ormai perfettamente integrato non dimentico e comprendo profondamente il senso di disorientamento che può accompagnare i nuovi arrivati. Per dare il mio contributo mi sono attivato e ho dato il via a partite di calcio interculturale ogni sabato mattina, con l'obiettivo di facilitare l'integrazione, offrire un passatempo estivo e dei fine settimana alternativi e costruttivi, e assicurando che il tempo dei giovani non sia dominato esclusivamente dal lavoro".
Il Mondialito è alla sua prima edizione e Ganje esprime sincera gratitudine verso gli sponsor, il Comitato regionale della Figc e il Comune di Perugia per il loro sostegno all'evento. Tuttavia, non nasconde la delusione per la richiesta del Comune perugino di rimuovere il suo logo durante il periodo elettorale, una decisione che ha lasciato un'ombra su un'iniziativa lodevole, creando un legame indesiderato tra merito sociale e politica elettorale. Una decisione che tuttavia non scalfisce l'impegno di Ganje e degli altri organizzatori nel promuovere valori positivi attraverso lo sport.