La Legge di bilancio 2023 (n.197/2022) ha disposto una proroga dell'Ape sociale che resta confermata per l'anno corrente.Con questa modalità i lavoratori edili potranno andare in pensione con 32 anni di contributi anziché 36, beneficiando quindi di una riduzione di quattro anni contributivi rispetto agli altri lavoratori gravosi (leggi qui).
Ci sono invece novità per quanto riguarda:
- la nuova modalità di pensione anticipata "Quota 103", che potrà essere richiesta dai lavoratori nati entro il 1961, purché abbiano raggiunto 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023.
- la nuova modalità di pensione anticipata riservata alle donne "Opzione donna", che potrà essere richiesta dalle lavoratrici che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2022, un' anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni di età e un'età anagrafica di almeno 60 anni. Mentre il requisito anagrafico è ridotto di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due. É inoltre possibile accedere se: caregiver, invalida con riconoscimento uguale o superiore al 74%, lavoratrice licenziata o dipendente di un'impresa in crisi con tavolo di confronto aperto al Ministero ( in quest'ultimo caso, la riduzione del requisito anagrafico, 58 anni, è indipendente dal numero di figli).
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