Venerdì 21 aprile prossimo sarà sciopero unitario del settore Legno-arredo.
Dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL, scaduto a fine 2022, e avviato a metà novembre scorso con Federlegno, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, hanno proclamato lo sciopero nazionale di 8 ore per l'intera giornata di venerdì.
Nonostante il settore abbia registrato negli ultimi anni fatturati record e continui a registrare risultati positivi, solo in alta Umbria si registra un +18,9%, Federlegno decide di ignorare l'accordo firmato nel 2016 che stabiliva un meccanismo di recupero dell'inflazione reale e non vuole concedere la rivalutazione per il 2022, che corrisponderebbe a circa 130€ mensili di aumento della paga base.
"In Umbria sono circa 3000 le lavoratrici e i lavoratori che chiedono un adeguamento contrattuale, - sottolinea la segretaria generale della Fillea Cgil Umbria, Elisabetta Masciarri - tenendo conto che oggi l'Italia è l'unico paese europeo in cui i salari sono dimunuiti, -2,9% di variazione dei salari medi annuali nel periodo 1990-2020 ( fonte Ocse), giudichiamo grave la possibilità che in futuro possa essere cancellato il meccanismo di rivalutazione, in termini di perdita di salario per non parlare della richiesta di Federlegno di bloccare il Contratto per un anno, negando, di fatto, ogni miglioramento su orario, diritti, tutele".
La posizione della controparte datoriale è considerata irricevibile dai sindacati del settore sotto due aspetti fondamentali: la messa in discussione di un modello già condiviso dal 2016 che incontra il benestare dei datori di lavoro solo quando l'inflazione è bassa e la considerazione della discussione della parte normativa e sul salario accessorio come un ostacolo insormontabile nel normale dialogo tra Parti sociali.
Per difendere il Contratto nazionale del settore, tutelare il potere d'acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori dall'aumento di prezzi e bollette, per chiedere meno ore di lavoro a parità di retribuzione e maggiore formazione professionale, venerdì sarà sciopero. Lo sciopero sarà accompagnato da manifestazioni territoriali nei principali distretti produttivi del settore e in concomitanza con la settimana del Salone del Mobile.
La Fillea Cgil Umbria sarà a Pesaro, il più grande distretto del legno del Centro-Italia, insieme a Filca Cisl e Feneal Uil e a tutte le lavoratrici e i lavoratori per difendere il CCNL, la retribuzione e il lavoro!
Il corteo partirà alle ore 9.00 da Piazzale della Libertà per terminare in Piazza Lazzarini dove avrà luogo la manifestazione.
Per maggiori informazioni: