La Fillea Cgil aderisce alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi che si terrà il prossimo 21 maggio e condivide l’appello della coalizione di promotori Europe for Peace per dire NO alla guerra, Sì a politiche di pace, di accoglienza, di solidarietà! Cammineremo insieme per dimostrare che la pace è ancora possibile, è sempre possibile!
Cammineremo insieme a tutti coloro che ritengono la pace e la solidarietà imprescindibili in un mondo ancora troppo diviso, tutti coloro che vorranno difendere i valori democratici su cui si fondano le nostre istituzioni, tutti coloro che ritengono la marcia un simbolo di speranza ormai radicato nel nostro territorio e non solo.
Riteniamo che la costruzione di una società pacifica e armoniosa sia un obiettivo cruciale per il benessere delle persone e la prosperità delle comunità. Ogni giorno, in diverse parti del mondo, dalla guerra in Ucraina a quella in Siria ai conflitti e le violenze in Africa, i conflitti armati causano sofferenza, distruzione, perdita di umanità, intolleranza, fino alla negazione della possibilità di guardare al domani con fiducia. Solo lo scorso anno sono stati 71 milioni gli sfollati a causa di guerre e crisi climatiche.
La partecipazione attiva è per questo un aspetto cruciale che permette di costruire una società più equa e inclusiva in grado di contrastare la violenza e lavorare per risolvere i conflitti in modo pacifico. La Cgil riconosce che la pace non può essere raggiunta senza una distribuzione adeguata delle risorse, senza il rispetto dei diritti umani e la realizzazione di una giustizia sociale effettiva.
Nonostante l’ordinamento internazionale abbia promosso la necessità del rispetto dei diritti umani e della cooperazione, con un approccio concertato fra Stati, questo sforzo si è scontrato con la disparità evidente di disponibilità di potere e volontà da parte dei singoli Stati di dimostrare la propria potenza arroccandosi su posizioni sovraniste e guerrafondaie, con evidenti e devastanti ripercussioni sulle persone e sulle loro relazioni, senza risparmiare né l'ambiente naturale né le infrastrutture.
Convinti che pace sia un percorso da intraprendere insieme passo dopo passo, convinti della necessità di una risoluzione diplomatica e dell’apporto essenziale del multilateralismo, la Cgil continuerà a promuovere un mondo in cui le differenze vengano affrontate con dialogo e dove il rispetto reciproco sia la base per la convivenza armoniosa.
Nel giorno che precede la marcia, sabato 20 maggio, si terrà l’assemblea di Europe for Peace, sempre a Perugia, dalle ore 15. Parteciperanno i comitati cittadini che hanno promosso la mobilitazione per costruire insieme le prossime tappe della mobilitazione contro la guerra e la corsa al riarmo e interverrà il segretario generale Cgil, Maurizio Landini.
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