La Fillea Cgil Umbria aderisce con convinzione alla mobilitazione nazionale per la pace, che si terrà domani, 26 ottobre in molte città italiane.
L’evento, promosso da organizzazioni come Europe for Peace, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta e Sbilanciamoci, si pone un obiettivo chiaro: mettere la parola fine alle guerre e ribadire che "il tempo della pace è ora".
Nel mondo devastato da conflitti, come quelli in Ucraina, a Gaza, o quelli che coinvolgono ben 92 Paesi oltre i propri confini nazionali, è necessario, se non doveroso, ribadire la propria umanità e alzare la voce contro la violenza e le ingiustizie. Sono 110 milioni le persone rifugiate o sfollate a causa di conflitti violenti, migliaia le vite spezzate e le comunità distrutte. Ogni conflitto interrompe vite e spegne ogni processo di ricostruzione sociale ed economica. La guerra impoverisce, divide e distrugge.
Come Fillea Cgil, siamo consapevoli che la pace è la condizione imprescindibile per una società che mette al centro la giustizia sociale, la solidarietà e la dignità umana.
Partecipare alla mobilitazione nazionale significa farsi portatori di questi valori, significa affermare un secco No al riarmo, NO all’aumento delle spese militari, NO alla produzione e diffusione delle armi nucleari, NO all’invio di armi ai Paesi in guerra, significa ribadire che fermare le guerre è una responsabilità politica, ma anche un dovere morale e umano.
Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a unirsi a questa giornata, a far sentire la propria voce e a dimostrare che la pace non è un sogno lontano, ma una scelta concreta che possiamo e dobbiamo fare ora!
La giornata si svolgerà con manifestazioni in sette città:
il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parteciperà al corteo di Roma che partirà alle ore 14.30 da Porta San Paolo.