È giunto l’atteso rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei lavoratori dell’edilizia. Dopo mesi di incontri e trattative, giovedì 3 marzo, Ance, Alleanza delle Cooperative e i rappresentanti di FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL, hanno firmato il nuovo contratto che scadrà il 30 giugno 2024.
Per la parte economica è stato raggiunta un’ipotesi di accordo con un aumento, come richiesto dai sindacati di 92 euro al primo livello e 107 euro al secondo livello.
“Con l’intesa – afferma il segretario generale di FILLEA CGIL Umbria Augusto Paolucci - giunge al termine il percorso di contrattazione portato avanti dai sindacati attraverso la Piattaforma Unitaria per il rinnovo del Contratto Nazionale Edile. Si tratta di un giusto riconoscimento e di un atto dovuto per gli oltre 1 milione di lavoratori in attesa della firma”.
Punti cardine del nuovo contratto sono qualità, formazione e sicurezza. Grande attenzione è rivolta anche a favorire l’ingresso dei giovani nel settore per i quali sono previsti premi e incentivi.
Entrambe le parti, associazioni datoriali e sindacali, hanno inoltre voluto esprimere l' impegno comune a sostegno di tutto il settore nella realizzazione delle opere del Pnrr e per affrontare in modo unanime urgenze quali l’aumento dei prezzi delle materie prime e le conseguenze su lavoratori e imprese.