Il Decreto Bollette 2025, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce un contributo straordinario per contenere gli aumenti e aiutare le famiglie a far fronte ai costi dell’energia elettrica e del gas.
Il contributo una tantum di 200 euro sarà destinato ai nuclei familiari con un ISEE fino a 25.000 euro.
Inoltre, il bonus potrà essere cumulato con il bonus sociale già esistente, che prevede agevolazioni per chi ha un ISEE fino a:
Attraverso questa possibilità di cumulo, alcune famiglie potranno beneficiare di un sostegno complessivo fino a 500 euro.
L’importo del bonus verrà accreditato automaticamente sulla bolletta dell’energia elettrica, senza necessità di presentare domanda. Per ricevere il contributo sarà sufficiente aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e risultare in possesso di un ISEE valido (approfondisci qui).
Il bonus sarà riconosciuto:
Entro 30 giorni dall'entrata in vigore del Decreto, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) definirà strumenti per rendere più chiari e confrontabili i contratti di fornitura di luce e gas, aumentando la trasparenza e la confrontabilità delle offerte anche attraverso l'utilizzo per i fornitori di documenti standardizzati.
Il bonus bollette 2025 rappresenta un intervento di sollievo immediato per molte famiglie, ma si inserisce in una strategia governativa che continua a favorire misure emergenziali senza affrontare il problema alla radice, come attraverso la riduzione degli oneri di sistema e il disaccoppiamento del costo dell’energia da quello del gas, per garantire una reale sostenibilità dei prezzi a lungo termine.
Senza un piano di riforma strutturale del settore energetico, il rischio è quello di ritrovarsi ciclicamente di fronte alla necessità di nuovi bonus temporanei, senza mai costruire soluzioni durature per la stabilità economica delle famiglie e la tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione.
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