Anche l’Umbria concorre alla macabra contabilità dei morti sul lavoro. Diciassette le vittime nei primi 8 mesi del 2021 che, sommate a quelle delle altre regioni italiane, determinano il totale nazionale di 772 morti bianche. Per questo, per chiedere “con forza provvedimenti rapidi e drastici in grado davvero di garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori”, i sindacati hanno indetto per il prossimo 13 novembre una manifestazione nazionale a Roma, in piazza SS. Apostoli.
A far sentire, forte, la sua voce anche Fillea-Cgil, insieme ai comparti specifici delle costruzioni Feneal-Uil e Filca-Cisl. Con 1 vittima ogni 48 ore, è proprio il settore delle Costruzioni, a pagare un alto tributo. Da qui la richiesta al Governo di tradurre al più presto gli impegni assunti in atti concreti, anche attraverso un Decreto Legge.
Fra gli interventi di immediata realizzabilità, l’istantanea sospensione dell’impresa che non osserva le norme sulla sicurezza, l’assunzione di ulteriori ispettori e tecnici della prevenzione, una campagna straordinaria di formazione e informazione anche con il coinvolgimento delle Regioni e l’istituzione della Banca dati Unica degli infortuni.
In aggiunta, i sindacati delle costruzioni chiedono l’introduzione della Patente a punti e un Piano Straordinario dell’Inail in collaborazione con gli Enti bilaterali del settore e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; l’applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori in cantiere; il riconoscimento della pensione anticipata ai lavoratori delle costruzioni; investimenti su formazione e informazione; l’utilizzo della tecnologia per la prevenzione; l’inserimento nel Codice penale di una aggravante per infortunio mortale sul lavoro.
“La mancanza di una cultura sulla sicurezza è una carenza che troppi lavoratori pagano drammaticamente con le loro vite”, afferma Augusto Paolucci, segretario Generale Fillea Cgil Umbria. “Anche per questo, oltre alle indispensabili misure strutturali, organizzative e tecnologiche, è necessario investire in formazione e informazione”
Per giungere alla manifestazione nazionale del 13 novembre 2021 a Roma, le Segreterie Nazionali di Fillea-Cgil, FenealUil, Filca-Cisl, stanno organizzando una campagna di assemblee e confronto in tutti i luoghi di lavoro.
“Ciascuno – ricorda Paolucci– ha il diritto di lavorare in sicurezza e il dovere (proporzionalmente alle proprie competenze e conoscenze) di salvaguardare la sicurezza propria e quella altrui”.
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La manifestazione unitaria si svolgerà a Roma Sabato 13 novembre alla presenza dei segretari delle categorie Nazionali FilleaCGIL Filca CISL FenealUIL e dei segretari Nazionali di CGIL CISL e UIL