"La strage non si ferma. Si continua a morire sul lavoro". È la denuncia del Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini, a Roma a fianco degli edili per dire #Bastamorti sulLavoro. "Bisogna chiedere in modo molto forte - ha affermato - di introdurre la patente a punti e fare in modo che le aziende che non rispettano le norme vedano sospesa l'attività. È necessario, ioltre, investire sulla formazione, parlare di riforma delle pensioni, di lotta all'evasione fiscale di creare un lavoro stabile e che dia un futuro ai giovani. Salute e sicurezza significa non lavoro precario e non lavoro in subappalto al massimo ribasso e significa non dover andare a 65 anni sui ponteggi per poi cadere".