L’Ape sociale è un tipo di indennità garantita dallo Stato ed erogata dall’Inps a lavoratori in difficoltà che chiedono di andare in pensione al compimento di 63 anni, in anticipo, quindi, rispetto alla Legge Fornero.
Introdotta in via sperimentale nel 2017, l’indennità è stata ripetutamente prorogata fino al 31 dicembre 2021. Un’ulteriore proroga, con l’aggiunta di importanti cambiamenti, è stata stabilita dalla Legge di Bilancio 2022, che prolunga per tutto il prossimo anno la possibilità di maturare requisiti utili ad accedere all’anticipo pensionistico.
I beneficiari. Requisiti comuni alle differenti categorie di beneficiari sono: il compimento del 63° anno di età e la cessazione dell’attività lavorativa.
I requisiti di contribuzione differiscono, invece, in base alla categoria di appartenenza con una grande novità per gli operai edili, come indicati nel Ccnl per i dipendenti delle imprese edili e affini. Per loro sono necessari 32 anni di contributi. È inoltre necessario aver svolto attività gravosa per almeno 6 su 7 oppure per 7 su 10 anni precedenti il pensionamento.