Martedì 13 dicembre sarà sciopero generale in Umbria. Uno sciopero indetto da Cgil e Uil dell'Umbria contro la Legge di bilancio del Governo Meloni, giudicata sbagliata e da cambiare.
" Una manovra che va in controtendenza rispetto alle richieste da sempre fatte dai sindacati, premia gli evasori, rende più ingiusto il sistema fiscale e si accanisce contro i poveri " queste le parole del segretario generale Maurizio Landini che sarà presente alla manifestazione in Piazza Italia a Perugia (ore 11), sotto il Palazzo della Prefettura.
La manifestazione si inserisce all'interno di una settimana di mobilitazioni e scioperi in tutta Italia, indetti dalle due organizzazioni sindacali a livello nazionale.
Cgil e Uil giudicano gravissima l'estensione della flat tax fino a 85.000€, l'aumento del tetto al contante, il depotenziamento della tassa sugli extra-profitti e chiedono l'aumento dei salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali, una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività, il conferimento di tutele a tutte le forme di lavoro e diritti normativi universali.
Insufficienti anche le risposte della Regione con la vertenza sanità ancora sul tavolo.
" Questa manovra finanziaria aumenterà le disuguaglianze - sottolinea Elisabetta Masciarri, segretaria generale della Fillea Cgil dell' Umbria - in un Paese già fortemente diseguale, dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Con un'inflazione al 9%, ci saremmo aspettati un'operazione di rilancio, non regressiva. Come categoria degli edili siamo fortemente preoccupati per il futuro del settore e per la tenuta nazionale, per questo la Fillea Cgil dell' Umbria sarà in piazza a lottare per cambiare la manovra! ".